Di lei si è parlato in questo blog, della fotografa diventata un mito, morta giovane e suicida, che insieme a Diane Arbus è emblematica di un grande talento stroncato e di una certa oltranza del vedere. Sul tema del cibo – al centro di molte opere donate all’amico Giuseppe Casetti detto Cristiano – la libreria galleria il museo del louvre di Roma espone scatti, appunti, ricette – come la stravagante Winter cooking dal titolo frittata frizzante.
Fish Calendar – La prima (sopra) e la seconda (sotto) fotografia di una serie di sette donate da Francesca Woodman a Giuseppe Casetti. L’opera si sviluppa come un racconto per immagini, un diario fotografico di sei giorni (1-6 marzo). Sono state scattate nell’appartamento romano della Woodman. I tre limoni identificano il terzo mese dell’anno, mentre le anguille che entrano successivamente in scena rappresentano ognuna un giorno diverso. L’interesse e il valore di queste sette stampe vintage è accresciuto dal fatto che alcuni negativi della serie risultano smarriti.
Cristiano riso e ricotta (sotto) – L’opera si compone di due foto adiacenti stampate a contatto, un intervento a tempera bicolore sulle immagini e una dedica di Francesca Woodman. Riso e ricotta costituivano il pasto prediletto e quotidiano di Giuseppe Casetti. (Cristiano era il soprannome usato all’epoca da Giuseppe Casetti). Come in altri casi, Francesca Woodman usa le foto non solo come supporto di un discorso che coinvolge altri codici (testo, pittura), ma come tramite di un cerimoniale comunicativo denso di ulteriori implicazioni.
Francesca Woodman e Birgit Jürgenssen – Kunst Meran (Merano, dal 27 giugno al 20 settembre)