Selvaggi d’Europa di Charles Fréger

L’uomo selvaggio, o l’Altro;  in vesti di fantoccio, diavolo, mostro. Charles Fréger lo ha fotografato in diciotto Paesi europei, esplorando riti e tradizioni ancestrali nel vecchio continente. La Galleria del Cembalo (6 febbraio-28 marzo) apre la mostra che presenta, per la prima volta in Italia, la serie  Wilder Mann. L’uomo mascherato, oggi. Fréger è da tempo interessato ai ritratti fotografici, in particolare a soggetti in uniforme. In comunità in cui l’abito ha ruolo di primissimo piano. Il suo lavoro descrive quasi un’antropologia dei costumi, mai disgiunta dagli usi e dalle pratiche umane. Così per la serie Wilder Mann, con cui Fréger esplora da tempo riti e tradizioni europee dove l’abito diventa maschera, travestimento, incarnazione del mito. Nelle settanta fotografie vediamo uomini che sono entrati nella pelle del ‘selvaggio’ – il ‘wilder mann’ è, secondo la leggenda, il frutto dell’unione tra un orso e una donna – diventando fantoccio di paglia, diavolo, mostro dalle mascelle d’acciaio.  Continua a leggere